Con quanta fatica Bruno Marcucci sia arrivato a questo livello di sintesi espressiva non ci è dato di sapere; da quale punto della sua molteplice e minuziosa ricerca sia scaturita una così singolare chiarezza di visione solo lui ce lo potrà dire, se vorrà.
Con la naturalezza con cui si scarta un bonbon e poi si getta la carta così Marcucci ci rivela il segreto della pittura, con la chiarezza del matematico che dimostra un teorema ci porge la chiave della pittura moderna; l’arte narra di sé, a sé si rivela e a noi apre una finestra grande sul meraviglioso.
Ettore Sordini
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